Visita oculistica dell'adulto
Cosa prevede la visita
Quando farla?
Non sottovalutare nessun sintomo oculistico:
LA PREVENZIONE E' IMPORTANTE
Quando farla?
E’ indicato farla quando compare un sintomo specifico come ad esempio le miodesopsie (ossia la visione di ombre: le così dette “mosche volanti”), le fotopsie (visione di lampi luminosi), il calo del visus, la lacrimazione, l’astenopia (o stanchezza oculare) o un fastidio di qualsiasi genere.
Il consiglio è quello di non sottovalutare in generale alcun sintomo oculistico. Allo stesso tempo è bene ricordare che alcune malattie come ad esempio le maculopatie, il glaucoma, il cheratocono sono su base genetica, in questo caso è sempre bene fare una o più visite di controllo anche in assenza di sintomatologia, sarà poi il medico oculista a stabilirne la cadenza.
Cosa prevede la visita?
· La misurazione della vista per lontano e vicino e l’eventuale prescrizione di occhiali
· Il test di Amsler (utile per lo screening delle maculopatie)
· La misurazione della pressione intraoculare
· La valutazione con lampada a fessura delle strutture anteriori dell’occhio (la congiuntiva, la sclera, la cornea, la camera anteriore e l’iride).
· L’esame dell'occhio dopo la dilatazione della pupilla per valutare le strutture posteriori (il cristallino, il vitreo, la retina e il nervo ottico).